venerdì 27 settembre 2013

Di topi e figurine



A volte non ci rendiamo conto di cosa e quanto ci possa essere dietro a ciò di cui sentiamo parlare e spariamo commenti e giudizi che, se sapessimo tutta la situazione, non ci permetteremmo mai di fare...
Io personalmente, da persona introversa abituata ad ascoltare tanto e parlare poco, ho avuto quindi la possibilità di osservare molto e riflettere prima di dire qualcosa (forse a volte anche troppo), imparando ad evitare di criticare, o al contrario giustificare, senza conoscere la realtà dei fatti.
Che poi è un'utopia conoscerla davvero fino in fondo e come dice un detto pellerossa "Prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nei suoi mocassini".
Ma stavolta ci sono cascata anche io, anche se solo con il pensiero...

Stamani ho letto la notizia che il settimanale Topolino, che mi ha accompagnato costantemente dall'infanzia (prima ancora di saper leggere) fino a molto oltre l'adolescenza, dalla prossima uscita cambierà editore. Dalla Disney Italia alla Panini Comics, il ramo fumettistico della famosa Panini "delle figurine".
Mi è venuta un po' di malinconia, anche se è quasi un decennio che non lo compro quasi più... Mi ricordo ancora quando, piccolina, mi accorsi che sulla costolina del numero che stavo riponendo accanto agli altri nella libreria, non compariva il solito logo con la A e la M insieme, quello della Arnoldo Mondadori, che infatti pubblicò Topolino fino al 1988. Pensai ingenuamente che ci fosse stato un errore di stampa non notando nessun altro cambiamento! Solo anni più tardi capii che c'era stato un cambio di editore.

Tornando ad oggi, mi sono messa a cercare informazioni su Google e la prima notizia che viene fuori è quella dei dipendenti della redazione di Topolino che nei mesi scorsi hanno scioperato per l’annuncio della cessione della società e relativo cambio di gestione.
Il mio primo pensiero è stato un "E che ci sarà mai da scioperare? Capisco l'attaccamento all'azienda, ormai editrice da ben 25 anni, ma passeranno anche loro sotto la nuova società!" Insomma cambia la scatola ma non il contenuto.
Purtroppo sono stata troppo frettolosa perché infatti, approfondendo le ricerche, ho scoperto che il nodo della questione era che con il nuovo editore sarebbe cambiata anche la sede della redazione e non di poco, da Milano a Modena! O_O
Solo a questo punto sono riuscita ad immedesimarmi in loro... E ci credo che scioperavano! Chissà quanti dipendenti costretti a scegliere tra il lavoro e la famiglia, tra continuare a lavorare lontani dai loro cari e dai figli, oppure dare le dimissioni in questo periodo di crisi con l'incertezza di nuovo lavoro, o ancora trasferirsi in una nuova città con tutta la famiglia con tutte le problematiche che ne conseguono... Mi è venuto un brivido...
Fortunatamente per loro, lo spostamento non ci sarà e continueranno a lavorare dove sempre.

Però mi sono sentita una che predica bene e razzola male. Questo mi deve insegnare ancora di più a non giudicare troppo in fretta...
E imparare che ogni lavoro, anche quello apparentemente più tranquillo e meno problematico, può avere le sue difficoltà. Solo che non le conosciamo. Dietro a tutto ciò che ci circonda ci sono lavoratori, e quei lavoratori sono persone con delle vite esattamente come le nostre.

Buon lavoro a tutti!


PS: da notare che in copertina, per evidenziare il passaggio alla Panini Comics, è raffigurato proprio Topolino mentre fa la rovesciata nella posa famosa delle figurine "Calciatori Panini".

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